Questa settimana andiamo a Tel Aviv, pronti a conoscere il futuro della moda, presentatoci dalla Fashion Outsider, Danit Peleg.
Danit, classe ’88, recentemente si è laureata presso lo Shankar College of Engineering
and Design in Israele, presentando una piccola collezione di prêt-à-porter 3D, interamente
creata e prodotta a casa utilizzando una comune stampante, un anno alla ricerca della
soluzione migliore, lavorando con i maggiori esperti del settore e 400 ore di lavoro per
completare ogni capo… il risultato: una moda innovativa!
and Design in Israele, presentando una piccola collezione di prêt-à-porter 3D, interamente
creata e prodotta a casa utilizzando una comune stampante, un anno alla ricerca della
soluzione migliore, lavorando con i maggiori esperti del settore e 400 ore di lavoro per
completare ogni capo… il risultato: una moda innovativa!
Sebbene altri fashion designer, hanno lavorato con stampanti 3D per creare dei capi, questa
è la prima collezione in cui non sono stati utilizzati “tessuti/strutture” dai filamenti rigidi, duri
e poco indossabili (il PLA), ma flessibili, malleabili e leggeri (il FilaFlex), lavorabili come un
tessuto vero e proprio, dalla trama che somiglia al pizzo, producibili anche su stampanti più
piccole che possono essere utilizzate in casa.
è la prima collezione in cui non sono stati utilizzati “tessuti/strutture” dai filamenti rigidi, duri
e poco indossabili (il PLA), ma flessibili, malleabili e leggeri (il FilaFlex), lavorabili come un
tessuto vero e proprio, dalla trama che somiglia al pizzo, producibili anche su stampanti più
piccole che possono essere utilizzate in casa.
Una collezione che lascia senza fiato, una miscela di forme e modelli, geometrici e futuristici,
una trama gonfiabile, polverosa, accesa, linee pulite, colori freschi ed uno stile irriverente.
una trama gonfiabile, polverosa, accesa, linee pulite, colori freschi ed uno stile irriverente.
Una moda nuova, che guarda al futuro cercando di superare sempre nuovi confini.
0 commenti:
Posta un commento