Scultorei, pratici, capricciosamente eleganti. Possiamo definire così i capi dell’ultima collezione di Rosie Assoulin, giovane Fashion Outsider di questa settimana. Newyorkese DOC che ha iniziato ad usare la macchina da cucire a 5 anni, quando con la nonna esplorava e sperimentava modelli e tessuti. Un imprinting che le è poi valso per iniziare il percorso di studi al Fashion Institute of Technology, seguito poi da un’esperienza lavorativa con Oscar de la Renta a New York e Lanvin a Parigi.
La passione per la moda scorre nel sua anima e trasmettendola su carta, nel 2014 crea la sua prima autentica collezione che porta il suo nome: Rosie Assoulin. Studi di volume e forme, tessuti e linee, un vocabolario visivo che esprime i concetti più semlici che non possono essere spiegati verbalmente.
Una miscela di semplicità scolpita con linee audaci, utilizzando lane strutturate, seta, cotone e lussuosi panni di velluto; cercando di reinterpretare le emozioni, i luoghi, i suoni e le sensazioni che incontriamo quotidianamente: poichè, per Rosie, tutti gli aspetti della vita sono ricchi di bellezza e significato.
Ricerca assoluta e haute couture per donne forti, inconfutabilmente belle e allo stesso tempo piene di charme.
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