Torniamo dalle festività natalizie con qualche curva in più, ed ispirati dalla cosa, questa settimana apriamo la nostra rubrica parlando proprio di linee curve dall’andamento sinuoso, di ellissi e spirali, di costruzioni policentriche che si intrecciano tra di loro: parliamo quindi di Konstantin Kofta e delle creazioni che evocano storicità e surrealismo.


È partito da Kiev per studiare moda alla Central St. Martins di Londra, dove ha avuto subito l’opportunità di sperimentare forme e materiali antichi e moderni, sono seguite collaborazioni importanti che gli hanno permesso di fare molta strada.
Un designer dal forte senso di teatralità che crea capi e accessori dall’esuberanza decorativa, unendo pittura, scultura ed architettura che diventano a portata di mano
Un designer dal forte senso di teatralità che crea capi e accessori dall’esuberanza decorativa, unendo pittura, scultura ed architettura che diventano a portata di mano
La sua nuova collezione si chiama “Arxi” ed è in linea con i suoi precedenti lavori, tra onirismo e provocazione, armonia ed equilibrio si incontrano e si evolvono, la grigia pietra e i decori delle antiche facciate si staccano dai palazzi barocchi, e diventano i protagonisti di un outfit urbano e minimale.
Kofta plasma la pelle, la elabora, la colora, la scolpisce.
Elementi distintivi, suggestioni solide tra geometria ed arte, tra storia e ritmo urbano, per un nuovo modo di vestire.
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