Questa settimana, cari Dressupperz, torniamo in Italia alla ricerca di avanguardia ed innovazione, di geometrie eco-friendly, alla ricerca di qualcosa di diverso dallo stile audace ma artigianale, atipico ed unico: lo abbiamo trovato, e si chiama Filippo Fanini.
Classe ’81, italiano DOC nato in Umbria e cresciuto nell’azienda di famiglia Glory (specializzata in abbigliamento di lusso realizzato in pelle), dopo una laurea in Fashion Design all’Istituto Polimoda di Firenze, dove attualmente insegna, e dopo la pluriennale esperienza nella Maison Ferragamo, esce con il suo brand Edmos nato nel 2011, dove introduce sul mercato un nuovo prodotto, particolare ed eccitante: l’utilizzo di scarti di pellame per la costruzione dei suoi abiti.
Le sue collezioni, destinate all’uomo e alla donna, traggono ispirazione dai dipinti di Jacopo da Pontorno, artista italiano del XVI secolo. I tessuti, once di pelle scartate dai processi tradizionali, vengono recuperati e riassemblati, lavorati ed impreziositi da dettagli in ottone, cerniere metalliche e finiture in oro, rigorosamente cuciti a mano, uno ad uno.
Ogni capo è il prodotto di una sperimentazione, di un design e di un trattamento sartoriale fatto di storia, cuciture, giunture particolari, nuove e straordinarie.
Le linee: scultoree, innovative, leggere. I tagli: grintosi, irregolari, irripetibili. I colori: sfumano dal bianco al nero con giochi cromatici dal blue al verde boreale.
Una moda, capace di mettere insieme artigianato e design Made in Italy contemporaneo, futuribile ma pronto per il presente.
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