Jason Wu: ricerca di perfezione

Gente, questa settimana vogliamo presentarvi il nome di punta del nuovo gotha modaiolo newyorkese, il designer taiwanese Jason Wu.
Una stella (classe ’82) che ben presto ha trovato il posto nel firmamento della moda.
Un talento già espresso dall’età di nove anni quando trasferitosi con la famiglia a Vancouver, impara a cucire, disegnare e creare abitini alle bambole; a sedici anni firma la prima collezione per l’azienda di giocattoli Integrity Toys con il marchio “Jason Wu dolls” ed in seguito “Fashion Royalty”. L’anno seguente, viene nominato direttore creativo della stessa e poi segue una strada tutta in salita. Senza nemmeno aver completato gli studi alla Parsons School Of Design, dopo una collaborazione di due anni con Narciso Rodriguez, e poi da Hugo Boss, dieci anni fa si è lanciato in una nuova avventura, creando la prima collezione che porta il suo nome; vince il Fashion Group International’s Rising Star e successivamente viene anche nominato per i Vogue Fashion Fund.

Ormai passato il tempo dell’abito che non fa il monaco, è arrivato quello della forma che svela l’essenza, ed è proprio questo il caso delle collezioni di questo stilista.
L’esperienza fatta da bambino, i “giochi”, i disegni e le creazioni con le bambole, gli hanno permesso di acquisire un’accurata attenzione nei dettagli che lo identifica e lo caratterizza.
L’obiettivo di ogni sua creazione è incorniciare ed esaltare il corpo di ogni donna; la brama e la ricerca della perfezione costante, il giro del mondo per scovare stoffe e texture esclusive e sei mesi di preparazione per ogni collezione.
Gli abiti e le cuciture in esso contenute sono studiate in maniera minuziosa, pulita. Capi meravigliosi e da contemplare anche all’interno quanto all’esterno, linee curate, giochi di impunture e assemblaggi… impalpabilità nei tessuti.
Tratto fondamentale è la sartorialità nitida e minimale, ed un’allure sporty-chic.
Morbida, femminile, sensuale, sensazionale: la moda firmata Jason Wu ci ha rapito, ci ha sorpreso, ci ha sedotto!

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