La Famiglia Crisalide risponde a Dolce e Gabbana:SI A GLI AFFETTI VERI.

Nubi sparse a Milano, una giornata particolarmente nuvolosa dopo le dichiarazioni degli stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana sulla famiglia e sulle adozioni.  
Sole a Napoli, dopo la conversazione con gli stilisti Emanuele Bilancia e Vincenzo Pisciotta, meglio noti come il duo Crisalide 
Un contrasto innegabile, disponibili, sorridenti, un po' fuori di testa ma estremamente simpatici.  
L'intervista che segue è stata faticosa da riascoltare e trascrivere, poiché fatta ad una voce, uno dei due iniziava una frase l'altro la completava, a volte dicevano la stessa cosa nello stesso momento altre volte due cose diverse ma complementari al tempo stesso...

crisalide
Questo è quanto: 
stilisti a confronto su gay e adozioni , la Famiglia Crisalide 
risponde a Dolce & Gabbana:  "SI A GLI AFFETTI VERI" .

- Siete d'accordo con le dichiarazioni degli stilisti Dolce e Gabbana?
EV: Non siamo d'accordo perché pensiamo che la famiglia "tradizionale" si sia evoluta, il mondo è cambiato, non è assolutamente giusto che una coppia gay non debba avere gli stessi diritti di una etero di essere genitori, crediamo sia necessaria una legalizzazione delle unioni civili gay e la conseguente apertura alle adozioni.

- Che cosa vuol dire essere omosessuale oggi ?
EV: Oggi è sicuramente diverso, nei ricordi della nostra infanzia soprattutto nelle realtà di provincia dalle quali proveniamo entrambi, l'omosessuale era visto come un alieno o peggio come una figura "macchiettistica", come un diverso da emarginare, fortunatamente questo è cambiato, ma è cambiato anche il nostro modo di approcciarsi alla società, negli ultimi anni ci sentiamo più liberi ed uniti quindi più integrati, vivendo ognuno la propria omosessualità in maniera più rilassata.

- Com'è essere gay e crescere in famiglie tradizionali, del Sud Italia ?
E: Non è semplicissimo!
V: Per alcuni aspetti è stato difficile, nel mio caso ho dovuto affrontare una famiglia iper tradizionale, dovendo farmi accettare in primis da loro e devo dire che il percorso è stato lungo e faticoso ma alla fine hanno compreso ed accettato il mio status ed il mio compagno con molta serenità.
E: Nel mio caso la situazione è stata inversa, vengo da una famiglia giovane e molto aperta, il "problema" l'ho avuto con la gente del mio paese, circa 600 abitanti che non hanno subito accettato il mio modo di essere, non è stato facile far capire che essere "ricchione" non significa essere malato o altro e grazie all'appoggio della mia famiglia sono riuscito ad andare avanti per la mia strada, facendomi accettare anche da loro.

- Essere gay ha facilitato il vostro ingresso nel Fashion System ?
EVL'omosessualità sicuramente non è decisiva e fondamentale, noi crediamo che il binomio Gay-Fashion System sia una cosa alquanto scontata, sicuramente la moda come il mondo dell'arte in genere è un mondo più aperto, ma essere gay, non è fondamentale per emergere, da quattro anni stiamo cercando di entrare, in punta di piedi, tra i grandi couturee e per emergere, ci sta aiutando solo il nostro talento e la voglia di lavorare.

-L'Italia è pronta per le unioni civili e per le adozioni gay ?
EVNon sappiamo se l'Italia è pronta a questo, noi lo siamo ed abbiamo tutta l'intenzione di sposarci a breve, per riconoscere legalmente la nostra unione e così il nostro diritto ad essere una famiglia vera.
La nostra classe politica sicuramente è meno pronta rispetto all'Europa, poiché vittima di uno stato "antico" con una forte base di un cattolicesimo bigotto. Speriamo comunque che a breve si cambi verso e che si legiferi a favore delle unioni civili e delle adozioni, che sono la naturale evoluzione di una legge a favore della famiglia. Sarebbe ora di darci veramente una scossa, dinnanzi all'Europa e dinnanzi al mondo. Infondo siamo un paese avanzato con un livello culturale abbastanza alto e la nostra classe politica dovrebbe capirlo.

- Cos’è per voi la famiglia?
EVLa famiglia è un porto franco un luogo di confronto, conforto, serenità è quel luogo dove risiedono amore ed affetti veri, la famiglia in questo caso, siamo noi due, la famiglia in questo caso, è il cuore.

- Avete desiderio di allargare la vostra famiglia ?
EV: Abbiamo un grande desiderio di allargare la nostra famiglia, filosoficamente lo facciamo ogni volta che partoriamo un capo delle nostre collezioni, ma concretamente sentiamo il bisogno di diventare padri accudire e crescere un bambino come una qualsiasi altra coppia etero, ed insieme potremmo donargli l'affetto di cui ha bisogno, l'educazione, accompagnarlo in un discorso di vita e di crescita.
V: Avendo superato da un pó i trenta, il mio desiderio si sta facendo sempre più grande.
E: Essendo un filo più giovane sento ancora tanto bisogno del mio di padre ma sicuramente grazie ad Enzo e agli insegnamenti della mia famiglia, potremmo diventare bravi genitori.

- Un figlio come ?
EVSpesso quando si pensa ad una coppia gay che debba avere un figlio si pensa direttamente all'utero in affitto, alla madre surrogata e quant'altro, senza nulla togliere a questo perché crediamo che anche questo sia un diritto che non va generalizzato, ma bensì analizzato in ogni singolo caso e non volendo entrare nel merito di un argomento così vasto, abbiamo sempre immaginato di allargare la nostra famiglia adottando, pensiamo ai tanti bambini che vivono in istituti e case famiglia, a quanti potrebbero trarre giovamento nell'essere adottati, poiché vivendo in questi istituti comunque non avrebbero una famiglia tradizionale, per questo il nostro pensiero è quello di dare la possibilità a qualcuno che non ha la famiglia di averne una, anche magari un pó diversa, speciale.


- Quali difficoltà potrebbe avere un bambino che cresce in una famiglia gay ?
EV: Le uniche difficoltà che un bambino potrebbe incontrare crescendo in una famiglia gay penso siano esclusivamente derivanti dall'ambiente circostante, legate alla scuola o alla società che li potrebbe schernire, purtroppo esistono ancora personaggi bigotti e con mentalità retrograde e quindi se i bambini avessero a che fare con loro potrebbero avere qualche "problema", credo comunque che tutte difficoltà siamo superabili con l'amore della famiglia che li cresce, dove c'è amore non può esserci malessere.


Conservatori o Progressisti ?!
Crisalide o Dolce&Gabbana?
non vi resta che scegliere




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