SANREMO 2016 E FASHION OUTSIDER

Sospiro di sollievo, anche quest’anno il Festival è finito, e noi non possiamo esimerci dal dire la nostra… non solo sulle canzoni e i loro interpreti, ma anche sullo stile e la raffinatezza dei conduttori.
Abbiamo studiato un po’ le serate e i personaggi, gli stilisti e gli abiti ed abbiamo deciso di presentarvi, semplicemente, chi ha attirato di più la nostra attenzione, perché in fondo, nella nostra rubrica si parla proprio di questo: degli outsider della moda. Un Designer giovanissimo, tra i nomi più interessanti della scena fashion del nuovo Made in Italy, un talento naturale e già maturo che ha alle spalle quindici anni di esperienza da Fendi, un diploma di moda all’Istituto Europeo di Design ed il primo premio di “Who is on Next ?”; ha vestito, con la sua arte, Virginia Raffaele.

Lui è Marco de Vincenzo, classe ’78, lo stilista siculo che è entrato nell’Olimpo dell’alta moda solo nel 2009 quando con il suo omonimo brand, presenta i suoi primi venti pezzi alla Paris Fashion Week. Un percorso intenso, fra riconoscimenti e difficoltà, giunto oggi alla quinta collezione.
Capi voluminosi e versatili, a volte troppo carichi di decorazioni, accessori e dettagli, a volte tanto minimal e puliti , che spaziano dalle trame più colorate alle tinte più neutre, dai temi geometrici alle fantasie floreali e animalier. In ogni collezione c’è un messaggio ed ogni volta ci racconta qualcosa di nuovo, ci propone il diverso senza mai ripetersi.
Tanta ricerca nelle architetture degli abiti, nei dettagli e nelle linee che frugano nel Rinascimento, nello Spazialismo e nella Grecia antica, armonizzando tagli e toni contemporanei: crema, verde acido, blu e rosso e poi caramello, nero e giallo, particolari oro e argento; sfumature, sovrapposizioni e colori intensi su abiti geometrici, irregolari e tridimensionali.
Il designer gioca con i materiali e con i volumi: piume, plissé, frange e arricciature su tessuti preziosi come i velluti di seta ed il jacquard di lana, su jersey compatti a trama fitta e crêpe “laccati”. I capi risultano fluidi e scivolati, la silhouette leggibile e segnata dal grafismo.
Marco De Vincenzo è sapiente mix di design, classicismo, tecnica sartoriale e innovazione. Per una donna minimale e femminile allo stesso tempo (come Virginia Raffaele).



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