Tu sei quello che indossi !!!

L’Alta Moda è da sempre sinonimo di lusso, consumismo, élite, prestigio sociale, niente a che vedere con il concetto di sostenibilità, che comprende non solo la lotta agli sprechi e il rispetto per l’ambiente, ma anche temi di natura morale. 

Eppure oggi, vogliamo raccontarvi una storia che parla di questi temi. Hong Kong, una stilista emergente, sei modelli ed un secondo premio all’EcoChic Design Award 16, il più grande concorso di design della moda sostenibile, che si è concluso qualche giorno fa, un’iniziativa che rende la moda non solo bella da indossare, ma anche etica ed ecologica. 


E così, lo stile incontra la sostenibilità, il riciclo diventa elegante e la responsabilità è sinonimo di raffinatezza… quella che troviamo nell’ultima collezione della fashion designer Cora Maria Bellotto, per metà italiana e metà spagnola, che attualmente sta lavorando come stilista freelance in Spagna, dopo aver conseguito un Master in Fashion Design alla Domus Academy di Milano e una laurea in Fashion and Textile Design alla Nuova Accademia di Belle Arti in Italia.



In Cina ha presentato una collezione a impatto zero, usando materiali non convenzionali; con gli scarti di tessuto ha creato degli abiti originali ed eleganti, interessanti ed innovativi. 

Cora si è ispirata alle voci della terra, ha cercato un equilibrio tra vecchio e nuovo, tra nuovo basic e nuovo lusso, nelle linee, nei tagli , nei colori; abiti esteticamente accattivanti, lunghi ed asimmetrici nelle palette dei bianche e dei beige, con inserti rossi e verdi, dettagli cipria e grigi, lino, popeline, sete e taffetas e poi pizzi e merletti, attraverso l’upcycling ha creato geometrie indossabili.


In lei abbiamo visto tanta umiltà, ricerca, coraggio ed una grande sensibilità verso questo tema, così grande e cosi difficile, innescando anche una riflessione più profonda negli occhi di chi guarda e in quelli di chi indossa i suoi capi.


0 commenti:

Posta un commento