Jennifer Somoza: forma, fusione, poesia

Arriva dalla terra dei cowboy, la stilista della settimana, da un luogo che abbiamo recentemente visitato e che porteremo sempre nel cuore, cresciuta tra il fascino del laguna di Canaima e l’impareggiabile Salto Angel (la cascata più alta del mondo) posti che le hanno trasmesso tutta quella energia che costantemente ripropone nella sua arte: pittura, scultura, design, architettura, moda… un’Artista a tutto tondo, creativa, anticonformista, indipendente; oggi vi presentiamo Jennifer Somoza e il suo omonimo brand.

Dopo la laurea in architettura all’Universidad de Los Andes arriva a Roma, prende il diploma in fashion designer all’Accademia D’Alta Moda e Costume Koefia e fa parlare di se.
Il suo talento è riconosciuto e decantato dai tanti del fashion system, l’abito “La Spirale del Fauno” ha partecipato ad AltaRoma Moda 2012 e attualmente fa parte di Fashion Exhibition che sta portando in giro per il mondo il gusto e lo stile italiano, l’abito Geoda fatto con le cannucce di plastica è stato finalista al Capucci Contest organizzato per la settimana della moda 2013 a Milano.





Dal casual al prêt à porter, in una continua fusione tra le arti, le sue collezioni sono materiche, piene di significati: linee morbide e raffinate, forme geometriche distorte, acute che convergono in un aspetto bohemién tagliente, pizzo italiano, voile di seta, tubi di plissé e organza, corpetti rigidi in ecopelle e nylon nero, tessuti e volumi contrastanti in una palette di colori che ricorda le piantagioni di cacao di Chuao, creando un’immagine armoniosa ed originale.
Tutto racchiuso in tre parole: forma, fusione, poesia.


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