Saltiamo in Danimarca questa settimana, attratti dalle note di un artista eclettico e visionario, musicista, stilista, designer all’avanguardia: Henrik Vibskov, uno dei nomi più interessanti nel panorama della moda contemporanea.
Dopo un corso alla scuola di design e moda di Copenhagen, studia alla Central Saint Martins di Londra e si diploma nel 2000, Henrik si immerge immediatamente nel suo universo fatto di arte, e prima del termine degli studi, la stampa già scrive di lui acclamando il suo stile audace, colorato ed elettrico. A partire dal 2003, le sue collezioni sfilano dall’Europa all’Asia: Paris Fashion Week, Swiss Textile Awards, Japan Expo, Lung Art Iceland Festival, Festival di Notch.
Il suo stile è camaleontico, ma in ogni sua collezione non trascura la tradizione sartoriale nordica: forme morbide, over, tessuti pregiati e colori corposi, un equilibrio perfetto tra il grigio e il nero, in contrasto ai toni forti che emergono ed illuminano ogni outfit. Giallo, arancio, verde e anche tanto bianco ottico su capi destrutturati, dalle linee insolite con richiami a volte sportivi e casual ed a volte classici, ma sempre rivisitati in chiave contemporanea ed urbana.
Talentuoso, sperimentale, poliedrico, dalla forte sensibilità questo nuovo designer che ci lascia sbirciare ogni volta nel suo riservato, semplice, universo creativo, ci stupisce ogni volta.
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